Premiato il film “COVID-20” – Simone Martinetto insieme alla 3^C (2020/21) delle Scuola Pavese

Il film COVID-20 realizzato da Simone Martinetto insieme alla classe 3^C (a.s. 2020/2021) della Scuola Cesare Pavese di Bologna sarà premiato presso la Cineteca di Bologna con il Premio Luca De Nigris – Concorso per prodotti audiovisivi realizzati nelle scuole dell’Emilia Romagna. Il film, arrivato secondo nella sezione riservata alle scuole primarie, riceverà il riconoscimento questa Domenica 19 Novembre, alle ore 11.00 al Cinema Lumière di piazzetta Pier Paolo Pasolini 2/b e sarà proiettato in sala nella versione ridotta di 20 minuti realizzata appositamente per il premio da Martinetto insieme ad Emma Maria Comotti, insieme agli altri cortometraggi vincitori.

L’ingresso alla premiazione è gratuito e aperto a tutti fino ad esaurimento posti.

COVID-20 è stato girato insieme a 23 bambini di 9 anni che sono coautori a pieno titolo del film e hanno lavorato al progetto per 4 mesi con la fondamentale collaborazione delle maestre Sonia De Luca e Paola Righetti e mettendo in gioco tutte le loro capacità con grande entusiasmo. Il film mescola fantascienza e documentario ed è stato realizzato nel 2021, tra mille difficoltà, rispettando tutte le norme Covid e sfruttando il fatto che molti bambini della classe erano dichiarati temporaneamente immuni avendo contratto il Covid recentemente.

L’opera, che ha ricevuto anche il patrocinio del Dipartimento di Scienze dell’Educazione “G. M. Bertin” dell’Università di Bologna, apre profonde riflessioni su temi esistenziali e dimostra che i bambini, se stimolati e ascoltati, sono capaci di forti abilità, emozioni profonde e grandi pensieri.

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SINOSSI DEL FILM:

“Nel 2121 una nuova pandemia costringe i bambini a stare lontani da tutti. Isolati in una stanza fanno scuola insieme ad una intelligenza artificiale. E’ così anche per Marta che vive nell’aula di una vecchia scuola e da mesi non può vedere il fratello e i genitori. Durante una pausa dalle lezioni trova in un armadio un dvd e un vecchio computer, scoprendo così un documentario costituito da interviste fatte cento anni prima, durante la pandemia di Covid-19, ai bambini di una classe terza primaria. Attraverso il documentario scopre i racconti, le paure e le riflessioni sulla morte fatte da questi bambini e che rivelano una profondità di sentimenti e pensieri inaspettata. Ad un certo punto la visione del video viene interrotta da qualcuno che bussa alla porta…”


NOTA BIOGRAFICA:

Simone Martinetto (Torino, 1980) lavora come artista, regista, docente di fotografia e di cinema, fotografo di scena per il cinema. Come artista e fotografo ha esposto i suoi lavori in circa 60 mostre in Europa e Stati Uniti in musei e gallerie d’arte e vincendo alcuni importanti premi e riconoscimenti. Tra le mostre si ricordano quelle al Frost Art Museum di Miami, le personali presso l’ISCP Gallery e i 49B Studios di New York, la Biennale Italia-Cina e le più recenti mostre personali presso la Cineteca di Bologna e la galleria Studio Cenacchi Arte Contemporanea. Come fotografo di scena ha lavorato con alcuni dei più importanti registi e attori italiani e francesi, tra cui Marco Bellocchio, Saverio Costanzo, Isabella Rossellini, Giuliano Montaldo, Pierfrancesco Favino, Alba Rohrwacher, Valerio Mastandrea, Berenice Bejo, Emmanuelle Devos, Margherita Buy, Luca Marinelli. Come docente ha insegnato e tenuto laboratori e workshop per l’Università di Bologna, il Liceo Artistico Arcangeli di Bologna, molte scuole superiori, enti pubblici o scuole private di cinema e fotografia. Ha vinto il premio Arte Plurale come migliore insegnante per un laboratorio di fotografia tenuto a Torino con persone con disturbi mentali medio-gravi. Il suo primo documentario, “Beati! La gioia non è mai al singolare”, è stato selezionato dalla Cineteca di Bologna per la nota rassegna “Sotto le stelle del cinema” ed è stato proiettato in anteprima in Piazza Maggiore, a Bologna, davanti a più di mille spettatori.

www.simonemartinetto.com