Circolare N. 136 - A.S. 2018/19

Circ. n. 135 – laboratori a.s. 2018/19 – Progetto I.C.E.- Incubatore di Comunità Educante – Strategie di sviluppo inclusivo tra scuola e territorio

Circ. n. 135 Bologna, 22/02/2019 Ai Docenti Ai Genitori Alla Dsga Agli Stakeholders Nel sito: In Circolari online Oggetto: laboratori a.s. 2018/19 –

Circ. n. 135

Bologna, 22/02/2019

Ai Docenti

Ai Genitori

Alla Dsga

Agli Stakeholders

Nel sito:

In Circolari online

Oggetto: laboratori a.s. 2018/19 – Progetto I.C.E.- Incubatore di Comunità Educante – Strategie di sviluppo inclusivo tra scuola e territorio.

A seguire, un elenco dei laboratori in oggetto, attivati in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Bologna e il Quartiere “Savena”, nell’ottica dell’implementazione della già ricca collaborazione tra la nostra scuola e il territorio:

LABORATORI – PROGETTO I.C.E. A. S. 2018/19  


1. AZIONE 2 Laboratori per lo sviluppo della didattica innovativa scuola/territorio per l’inclusione attiva degli studenti:Lo sguardo divergente“, in collaborazione con la   Fondazione Teatro Comunale di Bologna -Associazione culturale Gruppo Altre Velocità -Associazione Hamelin – Referente Valentino Corvino –v.corvino@comunalebologna.it

Descrizione:

L’obiettivo generale è educare alla fruizione dei linguaggi espressivi, non solo per un arricchimento culturale, ma anche come strumento di crescita del sè e della capacità di leggere la realtà. In particolare la “formazione dello spettatore” avrà come centro la fruizione delle opere teatrali in cartellone al Teatro Comunale di Bologna. Gli incontri vedranno di volta in volta la presenza integrata di Altre Velocità, Hamelin e Teatro Comunale.

il progetto prevede due tipologie di attività: –

a) PERCORSO LUNGO destinato a due 2 classi per 6/8 ore di lavoro in classe più incontri al Teatro così articolate:

1) laboratorio a scuola tenuto da Altre Velocità volto ad educare gli studenti al linguaggio e alla visione del teatro d’opera, con introduzione allo spettacolo che vedranno.

2) laboratorio di Hamelin a scuola sul leggere le immagini, con particolare riferimento all’allestimento dello spettacolo.

3) visita al Teatro Comunale, presentazione delle attività produttive ed artistiche del Teatro e partecipazione alle prove d’assieme e al backstage de Il barbiere di Siviglia di Rossini.

4)partecipazione alla prova generale del Rigoletto di Verdi (con guida all’ascolto)i.

5) due incontri conclusivi a scuola dedicati alla lettura critica dell’opera con approfondimenti in codocenza tra Altre Velocità e Hamelin.


2. AZIONE 2 Laboratorio per lo sviluppo della didattica innovativa scuola/territorio per l’inclusione attiva degli studenti: “La natura nella valigia” in collaborazione con la   Fondazione Villa Ghigi

Referente: Valentina Bergonzoni  valentina.bergonzoni@fondazionevillaghigi.it  

Descrizione:

La proposta si muove in continuità con le esperienze delle scuole primarie aderenti alla “Rete nazionale delle scuole pubbliche all’aperto” e si propone di affiancare gli insegnanti e di supportarli nella pianificazione e realizzazione di esperienze di apprendimento all’aperto, fornire spunti e suggestioni innovative per una maggiore autonomia della progettazione educativa all’aperto. L’idea è pertanto quella creare spazi di dialogo e confronto e favorire le relazioni interpersonali e la gestione delle dinamiche di gruppo in un’ottica inclusiva, proponendo una reale interazione con l’ambiente naturale.

La nostra proposta è di attivare 4 moduli per complessivi 35 incontri nei 2 anni del progetto. Sono previste 70 ore a modulo, di circa2 ore l’uno; in occasione di specifici laboratori, tuttavia, potrebbe essere necessario dilatare la durata degli incontri da 2 a 4 ore, con eventuale rimodulazione del numero di incontri. I moduli, che sarebbero avviati nel gennaio 2019 per terminare nel giugno o eventualmente a dicembre 2020, si rivolgono alle classi prime e accompagnano studenti e insegnanti per la seconda parte dell’anno scolastico e per tutto il secondo anno, con l’idea che la classe e gli insegnanti possano proseguire in autonomia per il terzo anno di scuola. La frequenza degli incontri dovrà essere concordata con gli insegnanti in base alle necessità, ai bisogni e all’organizzazione dei tempi scolastici, a seguito di una programmazione adeguata. Si potrebbe partire, nei primi mesi del modulo, con una frequenza più assidua per poi diluire maggiormente gli incontri una volta che il gruppo (studenti e comunità educante) avrà acquisito gli strumenti necessari per portare avanti il lavoro con crescente autonomia. Se ne dovesse emergere l’esigenza, una parte molto limitata di incontri potrebbe essere svolta nell’autunno 2020, in modo da garantire una continuità anche nel terzo anno. In un contesto in cui la scuola non deve essere più codificata attraverso apprendimenti rigidi e strutturati, ma al contrario deve essere luogo di stimoli e sperimentazioni, offrendo esperienze in grado di appassionare e rimotivare, l’interazione con la natura può giocare un ruolo strategico. La natura è un potente mediatore di relazioni: permette di far dialogare discipline diverse, coinvolgere chi fatica a essere inserito in contesti regolamentati e strutturati, riscoprire legami con il territorio in cui si vive e così via.

È necessario immaginare il giardino scolastico come un luogo di apprendimento in continuità con gli spazi indoor, ma anche come uno spazio pubblico in cui ritrovarsi, sempre fruibile dai ragazzi e dalle loro famiglie; un luogo di cui i ragazzi possano sentirsi direttamente depositari e responsabili. L’obiettivo, pertanto, è quello di sperimentare nuove modalità educative, ma è anche la riappropriazione degli spazi attraverso la valorizzazione e la riprogettazione (interventi di recupero, , costruzione di arredi in materiale naturale, inserimento di arredi naturalistici). Dal giardino scolastico lo sguardo può aprirsi verso gli spazi verdi limitrofi, il quartiere e la città, per mettersi in relazione con i parchi pubblici più vicini,nei quali concentrare un repertorio di possibili suggestioni connesse alla sfera di interesse dei ragazzi (teatro, musica, danza, pittura, sport, moderne tecniche di comunicazione, ecc.), con l’educazione naturale chiamata a svolgere un ruolo di primo piano per collegare le diverse discipline. Gli interventi si potranno avvalere anche delle strutture e degli spazi verdi degli spazi verdi gestiti direttamente da Fondazione Villa Ghigi (Palazzino -Parco Villa Ghigi, LEA Villa Scandellara, Aula Didattica Parco Grosso, Bosco di Villa Aldini e dal 2019 quasi certamente Showroom Energia e Ambiente), nelle quali sarà possibile immaginare anche un’interazione e una collaborazione con alcuni partner di progetto

3. AZIONE 3 – AZIONI DI PROMOZIONE DEL BENESSERE SCOLASTICO E SOCIALE: ” Map 4 You” ” Anastasis soc.coop. referente Andrea Ustillani – austillani@anastasis.it

Laboratori per l’apprendimento per la creazione di mappe concettuali nelle varie discipline scolastiche (italiano, storia, geografia, matematica, lingua straniera). La metodologia sul cooperative learning, lavoro in gruppo per raggiungere gli obiettivi in maniera collettiva, capitalizzando strumenti e risorse, creando un’interdipendenza positiva.

Si realizzeranno laboratori per l’apprendimento all’interno dei quali i ragazzi impareranno a creare mappe concettuali per le varie discipline scolastiche (italiano, storia, geografia, matematica, lingua straniera) che rappresenteranno un aiuto concreto a sostegno di una proposta formativa/educativa rispettosa delle caratteristiche individuali; i materiali digitali potranno essere modificati, personalizzati e stampati in funzione delle esigenze specifiche. La metodologia verte, attraverso lo strumento delle mappe concettuali, sul cooperative learning, quindi lavoro in gruppo per raggiungere gli obiettivi in maniera collettiva, capitalizzando strumenti e risorse, creando un’interdipendenza positiva. Durante i laboratori verranno proposte attività afferente alle diverse discipline scolastiche quali italiano, matematica, lingua straniera.

laboratorio rivolto ad un gruppo di studenti (max 12-15) -10 incontri da 4 ore o 14 incontri da 3 ore

1 modulo all’anno


4. AZIONE 4 – Azioni per lo sviluppo di competenze orientative di supporto alle transizioni, in collaborazione con la Cooperativa Associazione Arci Bologna -Cooperativa Sociale Società Dolce Società -Centro Studi Analisi di Psicologia e Sociologia Applicate 2 – OPEN GROUP Società Cooperativa Sociale ONLUS

Proposta “Tutti Promossi” – Referente Federica Tarsi  federica@arcibologna.it

Descrizione:

Sostegno agli apprendimenti in previsione dell’esame di terza media, momenti specifici di preparazione, volti a far leva sulle risorse e potenzialità dei ragazzi, stimolando le loro competenze, affinché lascino alle spalle paure ed insicurezze, che possano fare spazio e ad una maggiore fiducia nelle proprie capacità e ad un atteggiamento più disinvolto nel fronteggiare l’esame. Si lavora in accordo con i singoli docenti, in relazione alle specifiche esigenze di ciascun minore; in particolare si procede con il supporto delle materie più deficitarie, la realizzazione di tesine, simulate di esame scritto e orale.

Ogni modulo durerà per 75 ore :

10 settimane da svolgersi nei mesi aprile maggio giugno, per 3 ore a settimana con due educatori, con 15 ore di programmazione. Quindi 60 frontali per un totale di 75 ore. 4 moduli totali.


5. AZIONE 4 Azioni per lo sviluppo di competenze orientative di supporto alle transizioni: “Per l’Uguaglianza, contro la violenza di genere, il bullismo e il cyber-bullismo” Ass. Nuovamente – Referente Dario Cavallina – ass.nuovamente@libero.it

Laboratori creativo/espressivi con 4/5 operatori coordinati da psicologi professionali

Laboratorio rivolto a 1 classe di 3 incontri di 2 ore ciascuno

Destinatari: classi della Scuola secondaria di 1° “Leonardo Da Vinci”.

Periodo: settembre 2018-aprile 2019

La Dirigente scolastica

Prof.ssa Serafina Patrizia Scerra