Da oggi al 6 febbraio 2018 è possibile presentare domanda di iscrizione alle scuole d’infanzia comunali e statali per l’anno 2018/2019. La scuola d’infanzia accoglie bambine e bambini dai 3 ai 5 anni di età, compiuti entro il 31 dicembre 2018.
Potranno essere iscritti anche bambine e bambini che compiono i 3 anni di età entro il 30 aprile 2019: la loro ammissione è subordinata alla presenza di posti disponibili residui.
Sempre nello stesso periodo vengono raccolte le domande di trasferimento per chi già frequenta una scuola d’infanzia.
Le domande di iscrizione o trasferimento dovranno essere presentate esclusivamente con modalità online collegandosi al portale Scuole OnLinedel Comune di Bologna.
Tutte le informazioni relative alle modalità di iscrizione e di trasferimento alle scuole d’infanzia comunali, statali e private sono consultabili attraverso la pagina dedicata.
Ricordiamo inoltre che, come accade da qualche anno, l’iscrizione alla scuola dell’infanzia statale comporta anche l’automatica iscrizione al servizio di refezione scolastica, nell’ottica della semplificazione per le famiglie che non dovranno quindi compilare ulteriori richieste.
Obbligo vaccinale
L’assolvimento degli obblighi vaccinali stabiliti dalla legge 119 del 2017 costituisce requisito di accesso alla scuola d’infanzia. A tal proposito, una recente disposizione legislativa ha sostanzialmente anticipato al 2018 la possibilità dello scambio di informazioni tra gli enti locali e le Aziende sanitarie nelle Regioni che abbiano già istituito l’anagrafe vaccinale, nel rispetto delle modalità operative definite dal Ministero della salute e dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, sentito il Garante per la protezione dei dati personali. Si tratta di una possibilità che la legge 119 sulle vaccinazioni prevedeva già, ma a partire dal 2019.
Questo consentirà al Comune di Bologna di acquisire i dati sull’assolvimento degli obblighi vaccinali direttamente dall’Ausl con le modalità operative che saranno definite così come prevede la nuova legge. Per questo alle famiglie dei nuovi iscritti non verrà richiesta alcuna documentazione, mentre verranno informate che, come prevede la legge, l’assolvimento di tali obblighi è un requisito di accesso e potrebbe essere richiesta della documentazione in un secondo momento, nel caso in cui nell’anagrafe vaccinale non dovessero essere presenti i dati sull’assolvimento degli obblighi.
Open day
Da giovedì 11 gennaio si sono aperti nelle sedi dei Quartieri incontri per genitori a cui prendono parte i referenti delle scuole d’infanzia comunali, statali e private convenzionate del territorio, per dare informazioni sull’offerta complessiva e chiarimenti sulle modalità di iscrizione e sui criteri di ordinamento delle domande nelle graduatorie. Sono previsti anche open day presso le singole scuole d’infanzia, sia comunali e statali che private paritarie.
L’offerta di scuola comunale per l’anno 2018/2019 porta con sé una buona notizia per le famiglie del Quartiere Savena: il plesso del nido Roselle ospiterà anche una sezione di scuola d’infanzia, che aiuterà ad alleggerire la pressione di domanda di scuola su questo specifico territorio.
Per agevolare i genitori nell’iscrizione dei bambini il Comune di Bologna ha creato una mappa delle scuole d’infanzia, primarie e secondarie di primo grado, che consente una ricerca più puntuale degli stradari e dei bacini d’utenza, e quindi delle scuole di appartenenza, dando la loro esatta localizzazione sul territorio.
Quanto alle scuole private paritarie convenzionate, le domande di iscrizione si raccolgono presso le singole scuole.
Le novità nei criteri di accesso
Per l’anno scolastico 2018/2019 entreranno in vigore alcune novità che riguardano i criteri di accesso. Tra queste, la condizione di studio dei genitori viene equiparata al lavoro nel caso di iscrizione a scuole di qualsiasi ordine e grado per assolvere all’obbligo scolastico e formativo e comunque fino al conseguimento del primo diploma di scuola secondaria di secondo grado, scuole di specializzazione, tirocini/praticantati abilitanti per l’iscrizione ad albi professionali, dottorati e assegni di ricerca.
Viene rafforzato inoltre, rispetto allo scorso anno, il requisito del “fratello nel plesso”, condizione che, aggiunta alla condizione lavorativa di almeno un genitore, comporterà l’equiparazione della domanda al criterio “entrambi i genitori lavorano”.
Tra i criteri di accesso, anche per l’anno scolastico 2018/2019, in relazione all’andamento in crescita dell’utenza potenziale, viene riconosciuta ai bambini residenti nel bacino Bolognina del Quartiere Navile una precedenza per l’ammissione alle scuole dell’infanzia del bacino 3 del Quartiere San Donato-San Vitale: “Gioannetti”, “Rocca” e “Balù”
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